Per riparare il cavo esterno, invece, dobbiamo usare semplicemente del comune nastro isolante facilmente reperibile presso qualunque ferramenta o negozio di hobbistica. Avvolgiamo, quindi, un pezzetto di nastro al filo e, contemporaneamente, al connettore assicurandoci che la presa sia buona sovrapponendone più strisce. Questo metodo è il più facile e veloce da adoperare con un costo bassissimo anche se esteticamente poco piacevole ma a noi importa soprattutto che il caricatore funzioni aldilà del suo aspetto estetico. Un altro metodo simile, e dal minor impatto visivo, è quello di acquistare della plastilina dello stesso identico colore del nostro caricabatterie (solitamente bianco). Un volta che l'abbiamo a disposizione, sarà allora sufficiente prenderne una piccola quantità e modellarla con le mani fino a darle la forma di un cilindro con una misura di circa tre centimetri ed un diametro quasi doppio rispetto a quello del cavetto. Sovrapponendo allora la plastilina al cavetto, la andremo a modellare fino a farle inglobare il cavo di ricarica. Per terminare, applicando una leggera pressione, spingiamo un po' della plastilina nella zona tra il cavetto e l'inizio del connettore, così da farne avere una quantità leggermente superiore in quel punto, che presenta una maggiore debolezza. Con questa riparazione, eviteremo che i fili all'interno del cavo si muovano e, di conseguenza, si dissaldino.