Come bloccare un telefonino rubato
Introduzione
Ultimamente lo smartphone è diventato uno strumento indispensabile per comunicare. Una delle tante caratteristiche fondamentali, per chi lo usa soprattutto per il lavoro. Per questo motivo è necessario custodirlo bene, evitando spiacevoli smarrimenti o furti. Una circostanza che se accade diventa molto fastidiosa, poiché occorre ripristinare la SIM, i file e i contatti rubrica. Esiste però un accorgimento semplice per bloccare il telefonino rubato e riportarlo alle origini. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come bloccare un telefonino rubato.
Occorrente
- Telefonino
- Codice IMEI
- Applicazioni
Annotare il codice numerico
La prima cosa che dovete fare è quella di annotare il codice numerico IMEI del vostro telefonino. Quindi recuperate la confezione e segnatelo. L'IMEI è un codice identificativo unico per ogni pezzo, e lo potete ricavare semplicemente digitando, a telefono acceso, *#06#. Fatto ciò, il numero comparirà sullo schermo e potrete annotarlo in un posto sicuro insieme a marca e modello del vostro telefonino. Ovviamente questa è un'operazione preventiva, che va fatta quando si è in possesso del telefono.
Fare la denuncia
Se, malauguratamente, vi rubano il telefonino, correte a fare la denuncia. Una volta arrivati in questura indicate con chiarezza tutti i dati identificativi: la marca, il modello, il numero della SIM (cioè il tuo numero di cellulare) e il codice IMEI che hai annotato in precedenza. Infine, fate una fotocopia della denuncia e custoditela con cura.
Chiamare il gestore telefonico
Il passaggio successivo è chiamare l?assistenza clienti del vostro gestore telefonico, e chiedere il blocco della SIM causa furto. L?operatore che risponderà è tenuto, per legge, a fare domande identificative al cliente, sia dal punto di vista anagrafico, sia per quello che riguarda l?utilizzo del numero (promozioni attive, ricariche effettuate, saldo disponibile, ecc.). Solo se si risponde correttamente a queste domande, l?operatore può bloccare la SIM. Se la SIM non fosse intestata a voi, dovete chiamare l'assistenza clienti insieme all'intestatario. Ricordate anche che per diventare proprietari di una SIM (o come si dice in gergo, "reale utilizzatore"), è sufficiente registrare il proprio numero sul sito web del gestore, ed avere almeno 15 anni.
Utilizzare l'app
Un altro metodo interessante è quello di utilizzare un'app, che vi permetterà di localizzare il telefono rubato. In questo modo potrete fare il backup a distanza di tutto (messaggi, rubrica, foto, video e file) il suo contenuto. Esistono vari tipi di applicazione che effettuano questo lavoro, tra le più utilizzate trovate Lookout. Un'app gratuita per iPhone e Android. Un'altra alternativa è quella di utilizzare Trova il mio iPhone per gli apparecchi Apple. Mentre per gli Android c'è Where's my droid.
Richiedere la nuova sim
Una volta effettuata quest?operazione, potete recare nel negozio del nostro gestore, dove anzitutto dovete richiedere una nuova SIM sulla quale farete riattivare il vostro vecchio numero. In più, con l?aiuto del gestore, potrete compilare il modulo per richiedere il blocco IMEI. Se malauguratamente non lo aveste annotato in precedenza (e se non avete più la scatola del cellulare da dove poterlo trascrivere), nessun problema: sarà sufficiente scrivere nel modulo i quattro numeri maggiormente chiamati dal vostro cellulare. Grazie alla tracciabilità del codice IMEI in relazione alla SIM utilizzata, infatti, anche in questa maniera si può bloccare il vostro cellulare.
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Consigli
- Per mantenere il telefono sicuro è consigliato, avvalersi di alcune app utili per proteggere con una password le singole applicazioni presenti sul telefonino, così in caso di furto non possono essere utilizzate
- Inserire una password per accedere alle funzioni dello smartphone