Come capire se il telefono ha subito root
Introduzione
Effettuare il root di un telefono o di un tablet, è un'operazione molto utile per coloro che volessero sfruttare a pieno le potenzialità del device, ma non è sempre facilissima da eseguire. Esistono diversi modalità per ottenere i permessi di root; queste variano in relazione al modello di telefono ed al sistema operativo installato sullo stesso. Il root permette di sbloccare completamente il cellulare e di poter modificare i files di sistema del dispositivo ed installare delle applicazioni che senza i permessi di amministratore, non sarebbero installabili. È importante, prima di proseguire con l'introduzione della guida, sottolineare come l'ottenimento dei permessi di root sia un'operazione rischiosa per il device e che questa possa comportare la perdita della garanzia del dispositivo. Se state leggendo questa guida, avete sicuramente tentato di eseguire una procedura per l'ottenimento dei permessi di root sul vostro device, ma non siete certi del fatto che sia andata a buon fine; per questo, vedremo alcuni metodi per capire se il telefono ha subito root correttamente.
Occorrente
- App Superuser
- App SuperSU
- App Kinguser
- App Root Explorer
- App Root Checker
- App iFunBox
Controllare se al riavvio è presente un gestore dei permessi di root
Il metodo più semplice per capire se il telefono ha acquisito i permessi di root in modo corretto, è quello di riavviare il device e controllare se all'avvio è presente un'applicazione utilizzata come gestore dei permessi di root: mentre in passato l'unica applicazione di questo tipo era Superuser, ora sarà possibile avere SuperSU o Kinguser; tutte e tre le applicazioni menzionate, hanno lo scopo di chiedere all'utente se concedere oppure no i permessi di root ad un'applicazione che tenta di accedervi.
Controllare se il gestore di permessi di root funziona correttamente
Per essere certi di avere il cellulare rootato è necessario verificare che il gestore di permessi di root funzioni correttamente, in quanto potrebbe non essere stato installato correttamente e non permettervi di usufruire dei permessi di root. Dovete quindi eseguire l'applicazione e verificare che necessiti di essere aggiornata: a questo punto dovete aprire (dopo averla scaricata ovviamente) un'applicazione che richiede i permessi di root per funzionare. Se eseguendo quest'ultima, il gestore di permessi di root, vi chiederà il permesso per concederli, allora avrete la conferma che è installato correttamente. Se non sapete quali applicazioni utilizzare per eseguire questa verifica, vi consiglio di scaricare Root Explorer.
Utilizzare applicazioni dedicate alla verifica
Per verificare il possesso dei diritti di root su dispositivi Android basta scaricare l'applicazione gratuita Root Checker. Una volta installata, avviatela e premete il tasto "Verify Root": se detenete i diritti di root apparirà un messaggio con scritto "Congratulations. This device has root access". Per verificare la presenza dei diritti di amministratore sui telefoni prodotti da Apple, è necessario scaricare l'applicazione iFunBox. Il programma è disponibile sia per computer Windows sia per Mac. Per utilizzarlo, collegate l'iPhone al vostro computer tramite la porta USB e avviatelo: nel caso in cui i permessi di root siano stati acquisiti correttamente, lo status dell'iPhone apparirà come "Jailed". Potete visualizzare lo status del device, nella barra delle applicazioni di iFunBox, sulla sinistra.
Verificare lo stato dei cellulari Windows e Microsoft
Al momento gli smartphone Windows non dispongono di procedure efficaci per effettuare il root, quindi non esistono applicazioni per la verifica dell'esecuzione del root. Esistono tuttavia alcuni metodi ufficiali, utilizzati dagli sviluppatori e dagli esperti del campo: questi metodi, sono disponibili a pagamento. Utilizzando questi ultimi, non è necessario verificare l'esistenza dei diritti root, dal momento che essi vengono garantiti dall'azienda produttrice del device stessa.
Consigli
- Ricordate che effettuando il root molto spesso perderete la garanzia del vostro cellulare.