Prima di procedere all?avviamento dell?overclock, è fondamentale conoscere le conseguenze che potrebbero scaturirne. Innanzitutto devi sapere che l?overclock è una pratica estremamente comune in ambito informatico: viene utilizzata su ogni sorta di dispositivo per velocizzarne le prestazioni o per impedirne il sovraccarico del sistema. Per molti anni, l?overclock è stato applicato solo ai computer; nell?ultimo decennio, però, i produttori di Smartphone con sistema Android, Linux e iOS hanno testato l?overclock, ottenendo un?ottimizzazione delle potenzialità dei dispositivi senza che ne derivassero rischi rilevanti. La conseguenza principale dell?overclock è la modifica della CPU interna del dispositivo in questione. In fase di produzione, infatti, ogni Smartphone viene dotato di un processore il cui clock massimo, in poche parole la massima efficienza, è limitato a valori intermedi rispetto alla sua capacità totale. Per esempio, l?iPhone 3G è dotato di un processore la cui capacità massima è 600 Mhz, ma Apple lo ha limitato a 400 Mhz, così come l?iPhone 3GS, che vanta una CPU da circa 800 Mhz, limitata però a una prestazione effettiva di 600 Mhz. In poche parole, quindi, l?overclock non fa altro che sbloccare il limite imposto da Apple in modo da far funzionare il processore alla sua capacità massima. La conseguenza principale dell?overclock, quindi dello sblocco dei limiti relativi al processore dell?iPhone, è la possibilità di usufruire al cento percento delle prestazioni e delle potenzialità del processore di cui il melafonino è dotato.