Come installare Ubuntu su un tablet Android
Introduzione
Tra gli svariati sistemi operativi presenti sul mercato sicuramente un posto preponderante viene occupato dai sistemi Linux. Questo non solo per la loro versatilità ed efficacia ma sopratutto perché molte società nel campo informatico come Google, IBM, HP e tante altre sviluppano e pubblicano sistemi basati su questo kernel. Tra le sue distribuzioni più famose, se non forse la più famosa, vi è sicuramente la distribuzione Ubuntu, focalizzata sulla sua facilità di utilizzo e composto sopratutto da sofware libero. La tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e la richiesta dell'utenza di personalizzare sempre di più i propri sistemi ha fatto in modo che anche gli sviluppatori di Ubuntu mettessero a disposizione di tutti una versione di questo sistema operativo utilizzabile anche sui tablet. Questa versione di Ubuntu è nota con il nome di "Ubuntu Touch". Purtroppo, almeno per il momento, gli sviluppatori hanno abbandonato il progetto Touch in favore delle distribuzioni desktop e server di Ubuntu, a causa dello strapotere di iOS e Android. Però non si può nascondere il fatto che avere la possibilità di usare Ubuntu consentirà a noi utenti di potenziare notevolmente le prestazioni del nostro tablet, nonché di agire direttamente su delle impostazioni e delle caratteristiche che altrimenti sarebbe impossibile modificare.
Ormai installare una qualsiasi distribuzione Linux su un sistema operativo Android non è più un'impresa difficile e per farlo non è nemmeno necessario essere un super esperto di comandi Linux. Esiste infatti un'applicazione che è in grado di guidarci attraverso i vari passaggi da seguire per scaricare e installare l'immagine della distribuzione Linux che preferiamo e di avviarla proprio come se fosse all'interno di una macchina virtuale. Vediamo ora in questa breve guida i passi necessari per installare Ubuntu, dando utili consigli su come procedere nella maniera più corretta possibile. Vi ricordiamo, in ogni caso, che questa guida è indicata per chi ha delle conoscenze base sui comandi di root di Android e in generale dei comandi elementari di Ubuntu.
Occorrente
- Tablet con sistema operativo Android
- Connessione ad internet
- Permessi di root (su tablet)
- File Manager (su tablet)
- PC
Ottenere i permessi di root
La prima cosa da fare è assicurarci che il nostro tablet possieda i permessi di root, ossia di super-utente. In genere questi permessi non vengono concessi ai nostri dispositivi portatili per poterci impedire di effettuare modifiche troppo "profonde" al sistema operativo e che potrebbero danneggiarne la stabilità. Ma allo stesso tempo ottenere questi permessi è indispensabile per poter installare Ubuntu ed effettuare le giuste modifiche. In caso questi permessi non fossero ancora presenti sul nostro dispositivo vi alleghiamo questa guida completa che vi aiuterà ad ottenere i permessi di root sul vostro dispositivo Android: https://www.aranzulla.it/come-effettuare-il-root-su-android-31753.html
In particolare vi segnaliamo l'applicazione gratuita per Windows "SuperOneClcik" che permette di eseguire il root su moltissimi terminali Android con un semplice clic. Per utilizzare "SuperOneClick" non occorre far altro che collegare il tablet da sbloccare al PC tramite cavo USB, attivare il debug USB su Android, cliccare sul pulsante "Root" del programma ed aspettare qualche minuto affinché avvenga il processo di rooting del dispositivo. È necessario inoltre abilitare l'USB Debugging nel menu Impostazioni>Applicazioni>Development.
Installare l'applicazione "Complete Linux installer"
Una volta ottenuti i permessi di root andiamo su Google Play Store e scarichiamo l'applicazione "Complete Linux installer". Una volta installata, andiamo ad aprire l'applicazione andando a pigiare su "Install guides". Si aprirà così una schermata dove potremo scegliere la distribuzione Linux che si desidera installare. Andiamo ad osservare la lista delle immagini Ubuntu che sono presenti. Qui vi consigliamo di scegliere l'immagine più leggera per non appesantire e rallentare il sistema operativo, soprattutto se non si ha molta memoria libera sul tablet. Una volta selezionata l'immagine, l'applicazione ci chiederà se scaricarla sulla SDcard presente nel tablet o nella memoria interna. Vi consigliamo di scaricare il file immagine di Ubuntu nella SDcard in quanto non vogliamo sovraccaricare la memoria interna del tablet che generalmente è occupata da file system che permettono il corretto funzionamento del tablet. Nel frattempo l'applicazione vi chiederà di scaricare altre app che andranno a funzionare in concomitanza con Ubuntu. In particolare vi sarà chiesto di scaricare "NCViewer", per avviare la versione grafica di Ubuntu, e "Terminal" per eseguire comandi da un simulatore di terminale Linux.
Installare e avviare Ubuntu da riga di comando
Adesso occorre estrarre il file zip dell'immagine di Ubuntu con un File Manager che permetta di estrarre file compressi. Se non ne possedete uno potete scaricarlo facilmente da Google Play Store. Alcuni dei più famosi sono "Androzp" o "RootExplorer".
In ogni caso procediamo ad estrarre il file in una cartella chiamata "Ubuntu", che troveremo già presente all'interno della cartella radice della SDcard (dovrebbero esserci due file: ubuntu.img e ubuntu.img.md5). Adesso sarà possibile avviare Ubuntu da riga di comando. Per farlo, dopo essere andati alla schermata iniziale di Complete Linux Installer, occorre pigiare su "Launch" e scegliere la distribuzione Linux da avviare (nel nostro caso Ubuntu).
Dopo uno o due minuti apparirà un messaggio che dirà: "root@localhost:/#" con un cursore lampeggiante in attesa di ricevere comandi.A questo punto si potrà utilizzare il terminale proprio come se fosse la linea di comando di Ubuntu.
Avviare l'ambiente grafico di Ubuntu
Per installare l'ambiente grafico di Ubuntu bisogna utilizzare l'applicazione VNCViewer che abbiamo precedentemente scaricato e installato. Quello che andremo a fare è utilizzare questo software di controllo remoto per poter amministrare la macchina virtuale Ubuntu appena installata.
Per poter fare questo avviamo VNCViewer e andiamo ad impostare quindi l'indirizzo IP su "Localhost" e la porta su "5900", inseriamo come password "ubuntu" e infine pigiamo su "Connect". A questo punto sarà possibile avviare la sessione per ambiente grafico di Ubuntu. È importante ricordare che alla fine di ogni sessione bisognerà scrivere "exit" oppure "shutdown" nella riga di comando e aspettare che il sistema si spenga.
Avere Ubuntu anche su un tablet Android è una possibilità davvero molto vantaggiosa per gli amanti di questo sistema operativo e in genere dei sistemi operativi Unix/GNU. Infatti potrete godere di tutti i vantaggi di questo sistema senza dover necessariamente intaccare il vostro già preesistente e quindi poter far funzionare il tutto come Basteranno davvero pochi passaggi e un po' di buona volontà per iniziare a muovere i primi passi in questo sistema, anche per chi magari è alle prime armi con i sistemi Linux. Con la speranza che questa guida possa esservi risultata utile vi auguriamo buon lavoro con Ubuntu.
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Consigli
- È bene ricordare che nella maggior parte dei casi ottenere i permessi di root sul vostro tablet o dispositivo Android invalida la licenza
- Ricordatevi inoltre che non potrete usare VNCViewer e quindi la macchina virtuale Ubuntu se non avete una connessione ad internet