Come segnalare la mancanza di emissione scontrino
Introduzione
L'evasione fiscale come parassitismo della società è un tema, comprensibilmente, molto in voga. Questo comportamento fraudolento è un reato, e già solo per questo va condannato, se poi si pensa ai riflessi a dir poco negativi che lo stesso comporta in capo a tutti i contribuenti (nessuno escluso), si capisce come sia un dovere contrastare tale condotta, e segnalarla agli organi competenti. Nel caso in cui, a seguito dell'acquisto di beni o servizi, non vi venga consegnata l' apposita documentazione comprovante il pagamento del corrispettivo, tenete presente che avete il diritto/dovere di richiederla. Se, poi, intendete segnalare detta omissione, sappiate che esiste un canale telematico, accessibile a tutti, che consente di denunciare la mancanza di emissione dello scontrino. Vediamo come.
Occorrente
- Smartphone, tablet o Pc con connessione internet
- Browser per la navigazione su internet
Iscriversi al sito tassa.li
Dall'idea di sei giovani imprenditori torinesi è nato il sito internet www.tassa.li. Questo servizio web si basa su un sistema in grado di raccogliere le segnalazioni dei cittadini che non ricevono il dovuto scontrino fiscale. Dette segnalazioni sono del tutto anonime, nel senso che non viene richiesto alcun dato personale né del denunciante né del denunciato; è solamente necessario indicare la tipologia di esercizio commerciale alla quale appartiene l'evasore, la zona in cui ha sede tale esercizio e l'importo dello scontrino o ricevuta non emessi. Oltre agli esercenti, i servizi offerti dalla piattaforma possono essere utilizzati anche per segnalare evasioni sull'acquisto di servizi (compresi quelli prestati da professionisti). Attualmente, il sito "Tassa.li" risulta in manutenzione. Nel caso vogliate effettuare una segnalazione, potete comunque utilizzare gli altri canali illustrati nella guida.
Inserire i dati
Per denunciare una fattispecie di evasione, alla home page del sito Tassa.li cliccate sul pulsante "Segnala via Web" e inserite i dati (elencati al passo precedente) che vi vengono man mano richiesti. Alla fine, confermate e cliccate su "Invia" e avrete completato la procedura. Ci preme evidenziare che l'obiettivo del servizio è quello di raccogliere i dati trasmessi, geo-localizzarli e, quindi, utilizzarli per costruire una vera e propria "mappa degli evasori", visualizzabile direttamente sul sito. La finalità di tale denuncia, oltre che di fornire un'indicazione sulle zone e le tipologie di esercenti con un maggior numero di comportamenti fraudolenti, è quella di sensibilizzare tutti al tema, anche grazie a un incentivo dato da un apposito riconoscimento "tassa. Li" ai negozianti virtuosi.
Contattare la Guarda di Finanza
In alternativa al servizio offerto dal suddetto sito, per segnalare la mancata emissione di scontrino o ricevuta fiscali, potete rivolgervi al servizio telefonico fornito dalla Guardia di Finanza (chiamando il numero 117), ovvero scaricare dal sito ufficiale della stessa un apposito file pdf che serve per inviare una denuncia, non anonima ma effettuata nel rispetto delle legge sulla privacy. Con i dati raccolti grazie al contributo dei denuncianti, viene poi aperto un fascicolo sul potenziale evasore che sarà sottoposto a controlli e verifiche solo in presenza di altri fatti che rappresentino presunzioni di reato "gravi, precise e concordanti" (così come previsto dalle norme sull'accertamento tributario).
Consigli
- In ogni caso, è un diritto-dovere chiedere lo scontrino qualora non vi venisse fornito